Per la giornata internazionale dei diritti delle donne “Nuova Strige”, il cui nome fa riferimento alla tante donne dichiarate streghe e uccise durante gli anni oscuri della Inquisizione – oggi risorte per essere considerate solo donne e rispettate come tali –, vuole invitare alla lettura di libri scritti da autrici che raccontano storie di donne.

“Lambda, la voce del mare”, di Emma Carla Messina – Nuova Strige Edizioni – una studentessa, non ancora maggiorenne, che con una scrittura giovanile ed emozionante ci racconta la storia di Rossana Maiorca, una sirena del mare che troppo presto ha lasciato i luoghi magici del suo cuore.

“La Diva Simonetta, la sans par”, di Giovanna Strano” – AIEP Editore –, narra la storia, poco conosciuta, di un’icona di bellezza di tutti i tempi: la splendida Simonetta Cattaneo Vespucci, immortalata nelle opere di Sandro Botticelli e sua musa ispiratrice. Proprio la bellezza della giovane costituirà anche il motivo della sua sventura, in quanto la renderà preda della malvagità e della cupidigia umana. Simonetta morirà nel 1476 all’età di soli ventitré anni.

“Avevo un fuoco dentro”, di Tea Ranno – Mondadori Editore – è la straordinaria storia autobiografica di una scrittrice che non ha bisogno di presentazioni. Tea Ranno racconta la sua vita per parlare a tutti di una malattia ancora poco conosciuta, l’endometriosi. Una malattia cronica che riguarda tantissime donne, ma che spesso viene sottovalutata. Il libro è scritto proprio per dare voce a tutte le donne che stanno lottando affinché questa malattia non rimanga invisibile, e per ricordarci che le nostre passioni più profonde possono sempre aiutarci a uscire dall’abisso.

Ricordiamo infine attraverso una scultura di Debora Barbagallo “Kabul” – argilla etrusca – la condizione delle donne in Afghanistan, l’opera vuole rappresentare il dramma che le donne afgane continuano vivere e nello stesso tempo la lotta che continuano a sostenere per rivendicare i propri diritti.

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