Di seguito l’articolo di Arianna Serena comparso sulla pagina FB del Parco letterario Gesualdo Bufalino il 13 marzo 2024, in previsione della presentazione del libro “LAMBDA, la voce del mare” svolta a Comiso, presso la Sala della Fondazione il 15 marzo.
Nel vasto oceano delle voci letterarie emergenti, spunta un faro luminoso: Emma Carla Messina, una giovane scrittrice che con il suo debutto letterario, “Lambda, la voce del mare”, getta uno sguardo profondo nei meandri dell’animo umano. In questo volume d’esordio, l’autrice ci conduce in un viaggio attraverso quattro racconti, ognuno unico nel suo genere ma legato da un filo invisibile: il mare. Elemento primordiale, simbolo di libertà, di mistero e di infinito, il mare si fa compagno silenzioso delle vicende umane narrate da Emma Carla Messina.
In “Lambda, la voce del mare”, l’amore e la sofferenza si intrecciano in un balletto emozionale che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine. Attraverso la prosa delicata e avvincente dell’autrice, ci imbarchiamo in storie di esperienze, di amori segreti, di dolori profondi, di attese deluse e di speranze ritrovate. Ogni racconto è un’esperienza unica, un’immersione nelle emozioni più autentiche dei protagonisti, resi vividi e palpabili dalle sapienti parole di Emma Carla Messina. La sua scrittura è come un faro nella notte, che guida il lettore attraverso i flutti dell’esistenza umana, illuminando gli angoli più oscuri e svelando le bellezze più nascoste.
Con “Lambda, la voce del mare”, Emma Carla Messina si conferma non solo come una promessa della letteratura italiana, ma anche come una voce autentica e originale capace di incantare e emozionare. Il suo talento e la sua sensibilità promettono un futuro luminoso, fatto di nuove storie da raccontare e di nuove emozioni da condividere con il mondo.