1 dicembre 2022 —

A distanza di un anno il grande  fotografo siracusano della natura marina, Elio Nicosia, nell’ambito della mostra fotografica “La luce nel mare”, in corso fino al 15 dicembre all’ex Convento del Ritiro in via Mirabella, torna a parlare agli studenti del Liceo Scientifico “Luigi Einaudi”.

Questi studenti seguono l’indirizzo “Scienze applicate”, alcuni di loro forse diventeranno scienziati naturalisti, alcuni biologi, forse biologi marini, e probabilmente lo faranno perché la scuola, attraverso i Percorsi per l’Orientamento  e le Competenze Trasversali (i PCTO), li ha fatti innamorare della Scienza attraverso esperienze come quella di ieri.

Questo è il senso degli eventi collaterali alla mostra. Un significato innanzitutto educativo e formativo.  

E come si fa a non innamorarsi degli scatti di Elio Nicosia? Difficile dirlo a parole, solo le immagini posso spiegarlo. Straordinarie, perfette, impensabili, bellissime. Catturano, attraverso la luce di speciali flash, l’attimo in cui la vita nel mare si riproduce, lotta per la sopravvivenza, affronta la quotidianità dell’esistenza.  Ma non sono solo scatti documentaristici, sono contemporaneamente  foto artistiche di eccezionale qualità che riescono a cogliere i colori del mare in tutta la loro meravigliosa varietà.

Elio Nicosia ed Emanuele Vitale sono legati da una profonda amicizia, probabilmente consolidata proprio dall’amore per il mare. Hanno due modi diversi di interpretare la loro professionalità artistica. Elio descrive soprattutto gli ambienti marini e attraverso le sue foto fa  coincidere il sublime della natura con la bellezza dell’arte. Lo spettacolo della natura sommersa e dei fondali marini, con i loro colori straordinari, diventano nelle fotografie di Elio un’arte poetica di una bellezza unica e sublime. 

Foto del segmento “Ascetic”

Emanuele invece ricerca nel mare una risposta (se mai ci fosse) a domande di tipo esistenziale,  le sue fotografie concettuali raccontano storie, leggende, ma esprimono parallelamente una spiritualità diffusa che sembra essere interpretata metaforicamente propria dalla luce nel mare che il suo obiettivo afferra. 

Sono entrambe ricerche rivolte verso l’armonia e il rispetto della vita. L’augurio è che i giovani presenti ieri abbiano saputo cogliere questi aspetti e abbiano potuto trovare interesse per la propria crescita culturale e umana. 

Oggi 1° Dicembre, alle ore 17, la mostra ospita Chicco Calleri con un interessante confronto sul ”Mare nella pittura e nella fotografia”, con l’occasione saranno esposte alcune opere  pittoriche dell’artista.

Vincenzo Marano (Curatore della mostra)

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